Boicottiamo i microgranuli: al bando!
Lavarsi il corpo, il viso e i denti puĆ² essere devastante per l’ambiente
Negli armadietti di molte nostre abitazioni, senza che diano adito a particolari preoccupazioni, sono presenti dei pericolosi ingredienti: i microgranuli, contenuti in prodotti cosmetici e per lāigiene personale come dentifrici, creme scrub, bagnoschiuma, detersivi.
Queste temibili palline sono infatti composte di plastica derivante dal petrolio, e sono talmente piccole da non essere arrestate dai filtri meccanici durante il viaggio che dalle nostre case le porta direttamente nel mare, nei fiumi o nei laghi.
Ondeggiano nellāacqua come plancton e voracemente sono ingerite dai pesci marini, gli stessi magari che ritroviamo nel nostro piatto a cena.Ā Per assurdo, nel menĆ¹ di qualche ristorante dovremmo piĆ¹ schiettamente veder scritto: acciughe saporite con ripieno ai microgranuli di dentifricio!
Per aiutare gli oceani stiamo quindi attenti a non acquistare questo genere di prodotti, controllando che sulle etichette non vi siano tra gli ingredienti il polypropylene (PP) e il polyethylene (PE).
Nel gennaio 2016 il presidente americano Barack Obama ha firmato la leggeĀ che vieta i prodotti per la cura personale contenenti microsfere (definite comeĀ “ogni particella plastica solida che ĆØ meno di 5 millimetri”) e che si propone di contribuire a rimuovere l’inquinamento di plastica da forniture di acqua. Secondo questa legge,Ā laĀ Microbead-Free Waters Act del 2015,Ā sarĆ finalmente vietato negli USA l’utilizzo diĀ microgranuli neiĀ saponi,Ā prodotti per la cura delĀ corpo, dentifrici e detersivi.
Segui la Campagna internazionale contro
E in Italia?
In rete circola una petizione per chiedere lo stop immediato di prodotti contenenti microgranuli, come ĆØ stato fatto negli Stati Uniti.
Ć stata promossa da un singolo politico, ma la speranza ĆØ che nel Parlamento italiano tutte le parti politiche possano occuparsene per legiferare anche nel nostro Paese il divieto all’utilizzo di microsfere. Al bando!
Un singolo prodotto cosmetico puĆ² contenere fino aĀ 300.000 microsfere non biodegradabili.
Per approfondire leggi l’articolo di Alessandra Magliaro su Ansa
Nelle mie ricetteĀ fai da te un’ottima alternativa ĆØ rappresentata dal semolino (ovvero la semola di grano duro), il classico degli gnocchi alla romana, che si presta molto bene a uno scrub viso delicato dato, che si caratterizza perĀ granuli sferici regolari e non aggressivi.
Per questa ricetta leggi l’articolo dello scrub viso miele e semolino
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