Seguimi per altri contenuti su
Telegram | Instagram | Facebook | Newsletter | Youtube

Tante idee per riciclare vecchi maglioniĀ creando delle piccole opere d’arte da regalare agli amici.

Ognuno di noi ha almeno un maglione infeltrito o bucato nellā€™armadio in attesa di trovare il coraggio di gettarlo via. Dobbiamo solo guardarlo con occhi diversi, considerandolo come un materiale prezioso, utile per dare sfogo alla fantasia e per risparmiare, facendo da sĆ© regali allā€™insegna della sobrietĆ  per un Natale un poā€™ meno consumistico.

Materiale

  • vecchio maglione di lana
  • fili di cotone
  • ago
  • saponetta
  • forbici
  • elementi per le decorazioni

Costo: qualche centesimo

Come riciclare vecchi maglioni

Per cominciare, facciamo una premessa. Se il maglione ĆØ solo vecchio e bucato, sarebbe comunque meglio infeltrirlo facendo con un ciclo di lavatrice, a 50-60 gradi con la centrifuga.
Lā€™azione dellā€™acqua calda, del sapone e della centrifuga compatta le fibre della lana, che diventeranno piĆ¹ resistenti.

SarĆ  cosƬ anche possibile tagliarlo piĆ¹ facilmente senza che i bordi si sfilaccino. Questo procedimento ĆØ consigliato ma non ĆØ per forza necessario. Se il maglione ha giĆ  una certa consistenza va comunque bene.

Per fare i guanti

Cominciamo subito. Sulla base del maglione disegniamo con una saponetta la sagoma di una mano, lasciando un margine di circa 1 cm che ci servirĆ  per le cuciture. Eā€™ un vecchio trucco che usano i sarti per tratteggiare i bordi prima di un taglio, dato che il sapone lascia un segno ben visibile, che perĆ² e poi facilmente eliminabile con una spazzolata.

Ora possiamo cominciare a tagliare seguendo la linea lasciata dalla saponetta. Anche se non riusciamo ad essere perfettamente precisi, non importa perchƩ cucendo al rovescio le imperfezioni non si vedranno sul dritto.

Riportiamo la sagoma anche sul retro del maglione. Questo procedimento andrĆ  poi fatto anche per lā€™altra mano. Dobbiamo avere un totale di 4 sagome: due per la destra (sopra e sotto il maglione) e due per la sinistra.

Se avete un maglione con delle maniche piccole che bene si prestano a realizzare dei guanti potete utilizzare anche questa parte e risparmiarvi un poā€™ di lavoro di cucito.

Prendo due sagome sovrapponendole. Prendiamo lā€™ago con del filo di cotone in tinta e cominciamo a cucire al contrario.

Eā€™ molto facile, facciamo un nodino in fondo al filo doppio e cominciamo a passare sopra e sotto, unendo man mano le due sagome. Ogni tanto per rafforzare possiamo fare un annodamento e poi proseguire.
Terminata la cucitura, dobbiamo solo rigirare su stesso ed avremo il nostro guanto-moffetta terminato.

Aggiungiamo dei particolari!

Ma se vogliamo arricchire con dei particolari ĆØ arrivato il momento. Possiamo ad esempio, con dei vecchi bottoni, adornare il nostro guanto, oppure con un pon pon o un nastrino.
Potete accompagnare questo dono anche con un “certificato dā€™autenticitĆ ”: un bigliettino con su scritto ā€œRegalo ricicloso fatto a manoā€.

Altre idee…

Con la parte restante del maglione possiamo fare tanti altri piccoli regali natalizi, come ad esempio uno scalda-collo, utilissimo anche per chi va in motorino.

Oppure delle presine, una divertente copertura per tazze, una borsa, delle babbucce anti geloni per i piedi, un portaocchiali, un copri bottiglia fatto con una manica per creare un vaso porta fiori coloratoā€¦

Quindi, la prossima volta che uscirĆ  dalla lavatrice un pull di due misure in meno, non disperateā€¦ne potremo fare un ottimo RI-uso!!!!

Gallery

Banner Macrolibrarsi

Scuola dell'Autoproduzione di Lucia Cuffaro

Lucia Cuffaro - Scuola dell'Autoproduzione Online

Vuoi intraprendere un percorso per migliorare il tuo benessere, quello della tua famiglia e dell'ambiente, con tanto risparmio?
73 lezioni (se ne aggiunge una in piĆ¹ al mese!) su alimentazione sana, cosmesi, detersivi, saponi, rimedi per la salute, giardinaggio, cura degli animali domestici, rifiuti zero e tanto altro!
Avrai accesso illimitato per sempre alle video lezioni, dispense, quiz divertenti, e al Gruppo studenti con tante altre lezioni dal vivo e il supporto costante di Lucia.
Per altre informazioni scrivi pure a info@ecosapere.it

SCOPRI LA SCUOLA DELL'AUTOPRODUZIONE



Seguimi per altri contenuti su
Telegram | Instagram | Facebook | Newsletter | Youtube

SCRIVI UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here