Autoprodurre il detersivo per lavatrice significa scegliere di non utilizzare detergenti inquinanti per l’ambiente e potenzialmente irritanti o allergizzanti per le pelli più delicate (i dati sono sempre più preoccupanti). Significa anche ridurre la quantità dei rifiuti prodotti e riciclare i vecchi flaconi praticamente all’infinito.
Per farlo in casa dobbiamo seguire una serie di regole e ricette per avere prodotti efficaci, dato che il detersivo per il bucato svolge il suo compito in condizioni di temperatura, durezza dell’acqua e su macchie e tessuti estremamente diversi fra loro. Per questi motivi il semplice sapone che usavano le nostre nonne non è più sufficiente ma possiamo modificarlo con alcuni additivi naturali in modo da renderlo efficiente come i prodotti in vendita.
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Detersivo per lavatrice base
Ingredienti
- 300 gr di sapone di Marsiglia
- 150 gr di bicarbonato di sodio
- 150 gr di soda da bucato
- 25 gocce di olio essenziale di lavanda
- fustino o barattoli di vetro
Costo: 3 euro c.a. (600 g di prodotto concentrato)
Additivo contro calcare e durezza acqua
Ingredienti
- 200 g di acido citrico
- 800 g di acqua distillata
Additivo ammorbidente
Ingredienti
- 200 g di acido citrico
- 800 g di acqua demineralizzata
Additivo sbiancante
Ingredienti
- 1 cucchiaio acqua ossigenata 130 volumi
- 1/2 bicchiere d’acqua
Scuola dell'Autoproduzione on line con Lucia Cuffaro
Mi chiamo Lucia Cuffaro e insegno come mettere in pratica stili di vita ecologici, da attivista e per lavoro. Conduco ogni domenica l'eco-rubrica di Unomattina in Famiglia in diretta su Raiuno. Ho pubblicato libri sul tema e organizzato centinaia di corsi e seminari.
La mia Scuola dell'Autoproduzione è un percorso ragionato e strutturato sulla base di 14 anni di esperienza e di lavoro con professionisti. Permette di sperimentare tutta l'autoproduzione domestica e apprendere in modo veloce e produttivo.
Un totale di 30 ore di video lezioni, strutturate in modo semplice e divertente.
Avrai accesso illimitato per sempre, in Italia o all'Estero, su un portale facilissimo da usare. Troverai 40 video lezioni registrate da consultare quando vuoi, da cellulare, tablet e computer. E poi dispense scaricabili, quiz divertenti per fissare i concetti e approfondimenti.
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Magari fosse vero ke i vari saponi di marsiglià non sono inquinanti. Meglio accertarsene: se tra i componenti x esempio compare l’NTA, sostituto dei fosfati, cancerogeno ma permesso in Italia o più frequentemente l’EDTA, stabi lizzante molto inquinante per oasi, laghi e fiumi xké penetrano
Concordo! E’ difficile trovarne dei naturali, spesso è più facile nei mercatini o in alcuni negozi equo e solidali!
… Gli stabilizzanti come l’EDTA sono composti molto inquinanti perché penetrano negli strati più profondi dell’ acqua e sono di difficile eliminazione e frequentemente si trovano nei saponei di marsiglia, potente particolarmente esposti come ecologici nelle erboristerie. Grazie x lo spazio concessomi.
ma allora penetra anche nella pelle?
Cia Raffaella cosa intendi?
🙂