Ottime da mangiare e facili da coltivare. Ma non solo! Le patate hanno tanti usi alternativi e anche il loro scarto.
di Lucia Cuffaro
Impacco lenitivo con buccia di patata
Occorrente
- buccia di patata
- foulard
E che fare prima di buttare via le bucce della patata?
Non dimentichiamo la straordinaria azione lenitiva.
Per questo motivo, sia sulla pelle irritata o ogni qualvolta dovessimo scottarci a causa del fuoco dei fornelli e del forno, come primissimo rimedio a portata di mano ci sono le patate.
La buccia va applicata nella zona caratterizzata da irritazione o bruciore. Bisogna fissarla stringendo attorno un foulard. AvrĆ subito un effetto calmante e di regressione grazie anche allāamido presente.
Variante con patate bollite
Per zone piĆ¹ estese si puĆ² fare un altro vecchio metodo con le patate bollite e schiacciate: si usano sempre come impacco lenitivo sulle parti del corpo arrossate o infiammate.
Basta lasciare agire per 5 minuti e poi risciacquare con cura la parte, magari applicando anche del gel d’Aloe Vera.
Coltivare le patate
Le patate si possono anche auto coltivare a partire dagli scarti e in particolare da una patata germogliata (che non andrebbe mangiata).
Quante volte ci si ritrova con patate germogliate? Mai mangiarle, dato che sprigionano delle sostanze dannose, ma sono perfette per essere coltivate. Per ogni germoglio potrĆ nascere una nuova patata. Si possono coltivare le patate anche in casa in un vaso (o in un sacco, vedi il video degli amici del Bosco di Ogigia).
Scopri come qui: Orto degli scarti
BasterĆ interrare in un vaso a 20 cm di distanza lāuna dallāaltra, e a 8 cm di profonditĆ , le patate germogliate. Volendo possiamo anche moltiplicarle, tagliando a pezzi (circa 2 cm) la patata facendo attenzione che i germogli rimangano intatti. In questo caso, prima di interrare si lasciano i pezzi di patata per alcuni giorni a riposo.
Il germoglio deve essere sempre rivolto verso lāalto. In poche settimane inizieranno a spuntare delle nuove piantine. Man mano che la pianta cresce, aggiungiamo altro terriccio fino ad ottenere una crescita vigorosa e sana, che assicurerĆ un nuovo raccolto nel giro di qualche settimana.
Quando le foglie si saranno essiccate, potremo raccogliere le nuove patate, semplicemente tirando il ciuffo con un mano per levare le patate novelle dalla terra. Saranno gustose e pronte per una bella infornata!
Scuola dell'Autoproduzione di Lucia Cuffaro
Vuoi intraprendere un percorso per migliorare il tuo benessere, quello della tua famiglia e dell'ambiente, con tanto risparmio?
74 lezioni (se ne aggiunge una in piĆ¹ al mese!) su alimentazione sana, cosmesi, detersivi, saponi, rimedi per la salute, giardinaggio, cura degli animali domestici, rifiuti zero e tanto altro!
Avrai accesso illimitato per sempre alle video lezioni, dispense, quiz divertenti, e al Gruppo studenti con tante altre lezioni dal vivo e il supporto costante di Lucia.
Per altre informazioni scrivi pure a info@ecosapere.it
SCOPRI LA SCUOLA DELL'AUTOPRODUZIONE