Vorresti realizzare un bellissimo semenzaio fai date?
Il semenzaio ĆØ una struttura che possiamo autoprodurre per far nascere dai semi delle belle piantine. Ma come si realizza? Te lo spiego subito.
Ecco tutte le indicazioni per un semenzaio fai da te.
Per prima cosa vediamo i materiali:
- vaschette delle uova
- semi
- terriccio
- cucchiaio
- chiodo o forbice
Come realizzare un semenzaio fai da te
Si inizia prendendo e quindi riciclando delle confezioni per le uova. Vanno bene sia in cartone che in plastica, cosƬ come i vasetti dello yogurt. I semi, per la loro delicatezza e piccolezza, devono essere messi in contenitori di modeste dimensioni, in modo che possano essere spostati a seconda della crescita e del tempo.
Con un chiodo grande o una forbice facciamo 1 o 2 buchi al di sotto di ogni comparto della vaschetta, in modo che lāacqua in eccesso possa defluire.
Con lāaiuto di un classico cucchiaio da cucina, si riempie ogni comparto con del terriccio, meglio se da semina. Volendo, per risparmiare, possiamo prelevarlo direttamente da un terreno magari abbandonato, se vediamo che ha un bel colore intenso e una grana simile al terriccio che si acquista. La terra va poi compattata con il palmo della mano.
Semenzaio fai da te: La semina
Mettiamo un semino da fiore o ortaggio al centro del comparto e copriamo con un velo di terriccio. Lo spessore consigliato per la copertura ĆØ da 1 a 1,5 volte rispetto alla dimensione del seme. Premiamo leggermente la terra per evitare le ābolleā intorno ai semi.
Come curarlo
Una volta eseguita lāoperazione della semina, possiamo innaffiare avendo ben cura di non far cadere lāacqua con forza: meglio farla scivolare dalle mani. La delicatezza in questa fase iniziale ĆØ necessaria.
Il semenzaio va posizionato in un luogo abbastanza ombreggiato e al riparo dal vento. Sotto possiamo disporre un grande sottovaso per lo scolo dellāacqua.
Se dovessero esserci delle giornate particolarmente fredde, potremo coprire i comparti chiudendo la confezione delle uova. Se usati con il coperchio, i contenitori diventano, infatti, allāoccasione, anche piccolissime serre!
Innaffiate regolarmente almeno due volte a settimana (per regioni più calde e secche, tre volte) con acqua nĆ© troppo fredda nĆ© troppo calda, ma alla temperatura dellāambiente del substrato.
Se non abbiamo buona memoria, non dimentichiamoci i cartellini, che dovranno riportare giorno di semina e nome della varietĆ .
Dopo qualche settimana, quando le piantine saranno cresciute fino a circa 10-15 cm e avranno giĆ alcune foglie, potremo trapiantarle nei vasi, prelevando con molta attenzione, con lāaiuto di un cucchiaio, tutto lāinterno del comparto, ovvero terra e piantina, in modo che il passaggio sia meno traumatico.
E voilĆ , il nostro semenzaio fai da te ĆØ servito!
Video
Guarda il video della puntata Rai per vedere passo passo come realizzarlo
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