L’Eco detersivo fai da te per risparmiare e ottimizzare lo spazio in casa
di Lucia Cuffaro
Diamo l’addio agli armadi stracolmi di prodotti per le pulizie, pieni di sostanze detergenti inquinanti e potenzialmente allergiche per le pelli più delicate!
Il “bianco” decantato sugli scaffali è in realtà un “nero petrolio”, perché tali prodotti ricoprono la nostra casa e i nostri abiti con sostanze che penetrano nei tessuti, dannose per noi, i nostri figli e i nostri animali domestici.
Una casa, nella maggior parte dei casi, è più inquinata del centro di una città come Roma o Milano.
E come non pensare all’ambiente, che ogni giorno feriamo anche solo lavando i piatti? Inoltre, potremo al contempo risparmiare sul nostro conto in banca e fare un favore all’ambiente riducendo la quantità dei rifiuti prodotti, dato che ricicleremo i vecchi flaconi di detersivo praticamente all’infinito.
Detergente multiuso all’acido citrico 4×1
4 prodotti (eco) in uno
- Ammorbidente da bucato
- Brillantante lavastoviglie
- Decalcificante
- Spray anticalcare
Ingredienti
- 200 g acido citrico
- 800 ml di acqua demineralizzata (tipo da ferro da stiro)
Materiale
- imbuto
- cucchiaio
- bottiglia in vetro (o riciclata della passata)
Procedimento per realizzare l’eco detergente multiuso all’acido citrico
Inseriamo 200 g di acido citrico in una bottiglia di vetro con 800 ml di acqua demineralizzata, quella comune da ferro da stiro, che si acquista negli alimentari a pochi centesimi.
Agitiamo e shakeriamo come se fossimo un barman!
Finito! 😉
In pochi secondi avremo un unico prodotto utile a svolgere ben 4 ruoli:
- Ammorbidente da bucato (uso: 100 ml nella vaschetta ammorbidente)
- Brillantante per la lavastoviglie (uso: 100 ml nella vaschetta brillantante)
- Decalcificante per utensili cucina e filtri dei rubinetti
- Spray anticalcare per superfici cromate (uso: spruzzare direttamente e rimuovere con un panno in microfibra)
Conservazione dell’eco detergente
3 mesi se posto in un luogo lontano dal sole e fonti di calore.
Costo
80 centesimi.
Cos’è l’Acido citrico?
Nel campo delle pulizie casalinghe un temibile nemico è il calcare!
Per neutralizzarlo ci è utile un altro ingrediente a basso impatto ecologico: l’acido citrico, un additivo alimentare (si trova anche nel vino, nelle bibite e nelle caramelle), che si può utilizzare in tutta sicurezza come brillantante per la lavastoviglie, per disincrostare le superfici cromate e per eliminare i sedimenti calcarei dal bucato.

Inizialmente estratto dagli agrumi, oggi è prodotto a partire anche da colture di lieviti e funghi.
Si preferisce all’aceto di vino o di mele perché meno aggressivo per le tubazioni domestiche. Anche la sua produzione, attenta all’ambiente, lo rende migliore del parente aceto.
Si acquista nei negozi bio o nelle agricole a 5/6 € al Kg e va utilizzato sempre in soluzione, miscelandolo in acqua distillata secondo precise percentuali che vedremo all’interno delle ricette.
Scuola dell'Autoproduzione on line con Lucia Cuffaro
Mi chiamo Lucia Cuffaro e insegno come mettere in pratica stili di vita ecologici, da attivista e per lavoro. Conduco ogni domenica l'eco-rubrica di Unomattina in Famiglia in diretta su Raiuno. Ho pubblicato libri sul tema e organizzato centinaia di corsi e seminari.
La mia Scuola dell'Autoproduzione è un percorso ragionato e strutturato sulla base di 14 anni di esperienza e di lavoro con professionisti. Permette di sperimentare tutta l'autoproduzione domestica e apprendere in modo veloce e produttivo.
Un totale di 30 ore di video lezioni, strutturate in modo semplice e divertente.
Avrai accesso illimitato per sempre, in Italia o all'Estero, su un portale facilissimo da usare. Troverai 40 video lezioni registrate da consultare quando vuoi, da cellulare, tablet e computer. E poi dispense scaricabili, quiz divertenti per fissare i concetti e approfondimenti.
Ogni mese organizzo anche delle lezioni aggiuntive in diretta con gli studenti (registrate e consultabili anche per chi si iscrive dopo).
Se vuoi approfondire il tema della cucina naturale, la cosmesi, i detersivi fai da te, i rimedi per la salute, l'orto in balcone e in campo, il giardinaggio, è ancora possibile entrare nella mia Scuola dell'Autoproduzione.
Clicca il testo verde oppure scrivimi a info@ecosapere.it

Nell’ammorbidente posso mettere qualche goccia di olio essenziale per profumare? Se si, quante gocce? Grazie!
Io farei più la ricetta del profumo da bucato…così ne sprechi di meno di olio essenziale.
https://www.autoproduciamo.it/cambio-stagione-spray-rinfresca-biancheria/
Si puo’ usare anche l’acqua purificata con le caraffe filtranti?