Prepariamo una simil ricotta fatta in casa.
Ingredienti
- 1 l di latte fresco intero
- 2 cucchiai di aceto di mele o 1 limone spremuto
- Ingredienti per insaporire (sale, erbe, zucchero, miele,ā¦)
Materiale
- Pentola in acciaio inox
- Canovaccio
- Colino
- Fascella
Costo: per 200 g di ricotta fresca circa 1,70 euro
Video
Preparazione della ricotta
Mettiamo un litro di latte intero in un pentolino, portandolo ad una temperatura di circa 80Ā°. Volendo possiamo usare anche il latte parzialmente scremato per una ricotta piĆ¹ leggera, o utilizzare un latte aperto da qualche giorno che quindi non ĆØ piĆ¹ adatto ad esser consumato freddo, in modo da evitare sprechi casalinghi.
Mescoliamo per far sƬ che il calore si distribuisca con omogeneitĆ , e che non si formi il āveloā. Possiamo controllare la temperatura con un termometro da cucina oppure con la āvistaā, quando il latte āfremerĆ ā e lateralmente al pentolino si sarĆ formata una cremina bianca siamo arrivati al punto giusto.
Per renderla ancora piĆ¹ ricca possiamo aggiungere direttamente nella ciotola anche 100 ml di panna fresca da cucina del tipo da montare (senza perĆ² montarla).
La vera ricotta, sappiamo che ĆØ quella che si ottiene dal siero rimasto dalla preparazione del formaggio che viene ri-cotto e quindi da appunto il nome alla ricotta. Ma il risultato ĆØ molto simile a questo che facciamo oggi.
L’aceto di mele come ingrediente coagulante
A questo punto aggiungiamo il nostro ingrediente coagulante, che non sarĆ come nel caso del formaggio il caglio, ma useremo lāaceto. Io prediligo quello di mele, perchĆ© da alla ricotta una buona aromatizzazione, ma va bene anche quello di aceto bianco, o anche un limone spremuto ovviamente senza semi.
Ne mettiamo due cucchiai. Mescoliamo velocemente e continuiamo la cottura a fiamma bassa per 1 minuto senza far sƬ che il latte raggiunga il bollore. Dopo pochi secondi come in una magia ci sarĆ un repentino cambiamento! Cominceranno ad affiorare in superficie i fiocchi della ricotta, che man mano si separano dal siero.
Trascorso un minuto, togliamo dal fuoco. Copriamo con uno strofinaccio e lasciamo raffreddare a temperatura ambiente, in modo che si formino altri fiocchi.
Una volta che la nostra ricotta si sarĆ raffreddata la passiamo in un colino a maglie strette in modo da far fuoriuscire il siero in eccesso. Dopo di che, con un cucchiaio la poniamo allāinterno di una fascella, il classico cestino per ricotta. Se ci piace un poā piĆ¹ corposa e rigida dobbiamo lasciarla asciugare allāaria per altre ore. Se la si preferisce piĆ¹ morbida occorre scolarla di meno e conservarla in frigo con un poā del suo siero. In ogni caso dopo un paio la vostra ricotta sarĆ pronta.
Conservazione e consumo della ricotta
Si conserva in frigorifero per circa due giorni meglio se nel suo latticello.
Possiamo mangiarla fresca cosƬ, oppure aggiungere prima di riporla in frigo gli ingredienti per insaporire, come sale, spezie, erbette di stagione, olive per la ricotta salata.
Io adoro quella dolce e aggiungo per questo il miele o dei tocchetti di cioccolato fondente.
La mangio a colazione sul pane che mi autoproduco.
Scuola dell'Autoproduzione di Lucia Cuffaro
Vuoi intraprendere un percorso per migliorare il tuo benessere, quello della tua famiglia e dell'ambiente, con tanto risparmio?
76 lezioni (se ne aggiunge una in piĆ¹ al mese!) su alimentazione sana, cosmesi, detersivi, saponi, rimedi per la salute, giardinaggio, cura degli animali domestici, rifiuti zero e tanto altro!
Avrai accesso illimitato per sempre alle video lezioni, dispense, quiz divertenti, e al Gruppo studenti con tante altre lezioni dal vivo e il supporto costante di Lucia.
Per altre informazioni scrivi pure a info@ecosapere.it
SCOPRI LA SCUOLA DELL'AUTOPRODUZIONE