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Il Kefir all’acqua, o più correttamente sarebbe meglio dire Tibicos, è frutto della fermentazione in un liquido zuccherato attivata da una coltura madre con microrganismi specifici, fermenti e lieviti che rendono il prodotto sano, probiotico, ricco di minerali e vitamine.

Lucia Cuffaro - Kefir d'acqua

Nella pratica questa colonia è contenuta nei cosiddetti granuli di Kefir.

Ottimo per problemi intestinali o di povertà della flora batterica, è consumato anche da persone che sono intolleranti al lattosio.

Kefir all’acqua: Come reperire i granuli

I granuli per il kefir all’acqua In genere non si acquistano, ma sono regalati solitamente da un altro autoproduttore, crescono infatti di qualche grammo al giorno e si riproducono facilmente, se non stiamo attenti si prenderanno anche la nostra casa!

Si possono eventualmente acquistare su internet nei vari siti specializzati, anche se è meglio cercare un blog di scambio granuli o una persona amica che possa donarceli: farà infatti molto attenzione a darceli in piena salute!

Puoi chiedere ai donatori di questo gruppo: Facebook Kefir Italia o sul sito kefiritalia.it

Puoi inoltre cercare i tuoi granuli sul sito degli spacciatori di pasta madre e kefir d’Italia.

  • 3 cucchiai di granuli di Kefir d’acqua
  • 1 l d’acqua (senza cloro) e a temperatura ambiente
  • 2 cucchiai zucchero di canna naturale (no mascobado, no panela)
  • 1/2 spicchi di limone bio
  • frutta secca (7 acini di uva passa o 1 prugna essiccata o 1 fico essiccato)

Materiale

  • barattolo di vetro grande con coperchio
  • colino a maglie fitte e imbuto
  • bottiglia di vetro

Kefir d’acqua vegano: Ecco come farlo

Possiamo fare in casa facilmente una bevanda probiotica a base d’acqua, adatta quindi anche agli intolleranti al lattosio e ai vegani.

Il procedimento è simile al kefir di latte, ma si usano i granuli di Kefir d’acqua.

Stiamo attenti all’igiene: ogni utensile deve essere ben pulito per evitare contaminazioni.

In un barattolo grande di vetro poniamo in questo ordine: lo zucchero di canna da sciogliere mescolando, i granuli di kefir d’acqua, gli spicchi di limone (per regolare il PH), la frutta secca (7 acini di uva passa o 1 prugna o 1 fico essiccati) e un litro di acqua di rubinetto a temperatura ambiente senza cloro.

Kefir d'acqua - Setaccio - Bottiglia

Basta infatti farla declorare lasciando senza tappo una bottiglia con acqua di rubinetto per 12 ore.

Lasciamo lavorare i microrganismi

Si ripone il barattolo al buio con il coperchio appoggiato sopra per far passare un filo d’aria, girando una volta al giorno.

Noteremo un curioso movimento di granuli che si spostano come per cercare le sostanze zuccherine di cui sono ghiotti, e per effetto del carbonio che si viene a formare.

Dopo aver fatto fermentare per circa 48 ore (in inverno anche 3 giorni se posto in ambiente freddo), filtriamo il tutto, facendo attenzione a strizzare la frutta (e tenendo da parte i granuli per la prossima fermentazione).

Si tiene quindi la parte liquida. Avremo ottenuto una bevanda leggermente frizzante con una percentuale alcolica dell’1% circa.

Volendo possiamo aggiungere ora aromi naturali come una stecca di cannella o di vaniglia o aggiungere una tisana, un infuso, un tè o del karkadè, ovviamente freddi e filtrati.

La bevanda di kefir si conserva in una bottiglia di vetro in frigorifero per 3 giorni.

Rigenerare i granuli

I granuli di kefir possono essere riutilizzati immediatamente (ricominciando il procedimento da capo, come ho scritto prima), oppure si possono conservare fino a 15 giorni in frigorifero, in un barattolino di vetro, con acqua zuccherata e con un coperchio appoggiato.

Per periodi di lunghe assenze da casa, si possono congelare in un barattolino con acqua e un po’ di zucchero chiuso (si conservano per un anno in freezer, talvolta anche di più).

Crescono a dismisura e sono contenti di essere dati in dono ad amici per colonizzare altre case!

La bevanda di kefir si mantiene quindi in una bottiglia di vetro in frigorifero per 3 giorni e si può bere abbondantemente ogni giorno (come facevano gli antichi) perché salutare e ricco di proprietà: digestivo, rinfrescante, amico del sistema immunitario, lassativo, rimedio contro la stitichezza, per i gonfiori di pancia e per migliorare la flora batterica.

Insomma un vero elisir che ci costa pochi centesimi.

Come trasformare i granuli di Kefir da latte in quelli d’acqua

I granuli d’acqua si ottengo da quelli di latte in questo modo: la prima volta si usa per la preparazione il 50% di latte e il 50% di acqua, per le volte successive man mano si elimina definitivamente il latte con una sempre maggiore quantità di acqua (va aggiunto lo zucchero in quantità crescenti fino al dosaggio di questa ricetta) fino a che i granuli non saranno diventati quasi trasparenti.

Questo procedimento è irreversibile: dal Kefir all’acqua non si può tornare a quello da latte. La differenza è che in quest’ultimo ci sono fermenti vivi ma si perdono ovviamente quelli che si nutrono solo di lattosio.

Il vantaggio è che è un prodotto meno calorico e adatto anche ad un’alimentazione vegana, più semplice da fare e a costo quasi zero.

Altri Articoli

Scopri anche come fare il kefir di latte (una ricetta che ho scritto quando non ero ancora vegana). Il consiglio è di scegliere latte NON da allevamento intensivo, mi raccomando!

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